resveratrolo

CONOSCI IL RESVERATROLO?

Il suo ruolo nel nostro organismo

Bevi il vino rosso che fa bene! Quante volte abbiamo sentito questa frase? Nell’immaginario collettivo questa bevanda favorisce le funzioni cardiache, contrasta il diabete e previene il cancro, solo per citare alcuni benefici. ATTENZIONE, non è proprio così, in realtà, questi sono gli effetti benefici di uno dei più potenti antiossidanti che conosciamo, il resveratrolo, contenuto nel vino rosso. Vi va di conoscerlo meglio insieme a noi? 

Cos’è il resveratrolo?

Il resveratrolo è una fitoalessina (sono così definite le sostanze che si formano naturalmente dalle piante con lo scopo di proteggere le stesse da batteri e funghi). È un fenolo non flavonoide. Il resveratrolo rientra nell’elenco del Ministero della Salute “Altri nutrienti e altre sostanze ad effetto nutritivo o fisiologico”.

Lo si può assumere principalmente come integratore, ma, come vedremo più avanti, è presente anche in alcuni alimenti. Va detto però, che rispetto a molte altre sostanze, non esistono numerosi studi accreditati sul resveratrolo, perché si è cominciato a studiarlo solo da alcuni decenni e questo principalmente grazie ad una coincidenza, o così almeno la storia ci racconta.

 

Il paradosso francese

Sul finire degli anni 80 fu effettuato uno studio che collegava la mortalità dovuta a malattie coronariche alla troppa assunzione di grassi animali (come ormai sappiamo1, maggiore è il consumo medio giornaliero di grassi animali, più alto è il tasso). Sorprendentemente, tra i vari campioni, risultavano con un tasso inferiore gli abitanti di alcune regioni francesi. I ricercatori, cercando di dare una risposta a tale paradosso ipotizzarono che il vino potesse controbilanciare gli effetti dell’elevata ingestione di grassi animali. Ovviamente, questo non era possibile dato che gli effetti negativi dell’alcol erano già stati documentati e che le dosi di vino necessarie per apportare benefici sarebbero molto più alte del tollerabile (circa 4 litri al giorno2), si passò alla seconda ipotesi, e cioè che alla base di questo paradosso francese non ci fosse il vino ma altre sostanze presenti nell’uva e non ancora indagate.

Lo studio della bevanda portò alla scoperta di diverse sostanze tra cui il resveratrolo (ricerca a cura di Siemann e Creasy -Cornell University, Ithaca, NY, Usa- 1992).

Resveratrolo-benefici
A che cosa serve il resveratrolo?

Se assunto per via orale, il resveratrolo è ben assorbito dall’uomo, ma la sua biodisponibilità è relativamente bassa perché viene rapidamente metabolizzato ed eliminato. Al momento in vitro sono riscontrate numerose attività ma sono necessari ulteriori studi per essere sicuri che sia rilevante per l’organismo.

Di seguito alcune utili funzioni del resveratrolo nel nostro organismo:

  • Regolare funzionalità dell’apparato cardiovascolare: uno studio datato Febbraio 20193, spiega come i polifenoli (tra cui il principale ad agire è il resveratrolo) e le antocianine contenuti nell’uva concorrono a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, nonché alla riduzione della pressione diastolica e sistolica. Questi possono quindi migliorare la vasodilatazione endotelio-dipendente, diminuire l’iperattività piastrinica e lo sviluppo dei trombi;
  •  Antiossidanti ed antinfiammatorie: anche se si ritiene4 che il resveratrolo abbia un’azione antiossidante superiore a quella di altri antiossidanti come la vitamina C ed E, in seguito all’assunzione orale, la concentrazione plasmatica e intracellulare di resveratrolo nell’uomo è più bassa rispetto ad altri importanti antiossidanti. Inoltre, la maggior parte del resveratrolo in circolo si trova sotto forma di metaboliti, che hanno una capacità antiossidante minore rispetto allo stesso resveratrolo5.
  • Antietà: date le capacità antiossidanti del resveratrolo, gli vengono attribuite attività antiinvecchiamento, specialmente per quanto riguarda il tessuto cutaneo. Uno studio2 attribuisce queste attività a diversi meccanismi biologici coi quali interagirebbe il resveratrolo.
  • Anticancro: anche qui la maggior parte degli studi sono stati effettuati in vitro, e se pur soddisfacenti, devono ancora ottenere gli stessi risultati in vivo6.
Resveratrolo-benefici
In quali alimenti si trova il resveratrolo?

Dicevamo prima del vino, è vero. In realtà ne troviamo quantità maggiori nell’uva, in particolare nelle bucce, nei semi, nel fusto e le radici. Se ne trovano però anche buone quantità nelle arachidi, i pinoli, le bacche di gelso, le more, varie specie di mirtilli e persino il cacao. Attenzione, però a consumare troppo questi alimenti per avere la scusa di assumere il resveratrolo, eh eh. Noi di Nutri4lifestyle promuoviamo da sempre uno stile di vita sano, basato principalmente sulla dieta mediterranea  e proponiamo un colloquio conoscitivo con i nostri nutrizionisti ( http://silviabarbaresi.it/product/dieta/  )

 

Resveratrolo e sport 

Negli ultimi anni, visti gli effetti biologici dei polifenoli, si è pensato di estendere l’uso del resveratrolo anche in ambito sportivo.

Al momento vengono attribuite le seguenti proprietà all’uso sportivo del Resveratrolo:

  • Azione antinfiammatoria muscolare;
  • Azione migliorativa nei confronti della funzionalità vascolare;
  • Riduzione delle concentrazioni di sostanze ossidanti responsabili di lesioni cellulari muscolari;
  • Attività metabolica, utile nell’ottimizzare il flusso energetico muscolare.
Quali controindicazioni ci sono nella sbagliata assunzione di resveratrolo?

Al momento, per via dei pochi studi condotti ancora sull’assunzione di resveratrolo non si riscontrano particolari effetti collaterali, soprattutto sul lungo periodo. Le ricerche condotte finora non hanno comunque rilevato alcun effetto collaterale grave anche in caso di assunzioni di dosi importanti. 

 

Referenze:

  1. 1) Hooper, Lee; Martin, Nicole; Jimoh, Oluseyi F.; Kirk, Christian; Foster, Eve; Abdelhamid, Asmaa S. (21 August 2020). “Reduction in saturated fat intake for cardiovascular disease”. The Cochrane Database of Systematic Reviews
  2. 2) Q. Wang, S. Yu; A. Simonyi; G. Rottinghaus; GY. Sun; AY. Sun, Resveratrol protects against neurotoxicity induced by kainic acid., in Neurochem Res, vol. 29, n. 11, novembre 2004, pp. 2105-12
  3. 3) Krga I., Milenkovic D. Anthocyanins: Sources and bioavailability to cardiovascular health benefits and molecular mechanisms of action. J Agric Food Chem. 2019 Feb 20
  4. 4) B. Frank, S. Gupta, A review of antioxidants and Alzheimer’s disease., in Ann Clin Psychiatry, vol. 17, n. 4, pp. 269-86, 
  5. 5) Silvia Bradamante, Livia Barenghi e Alessandro Villa, Cardiovascular protective effects of resveratrol, in Cardiovascular Drug Reviews, vol. 22, n. 3, 2004, pp. 169–188
  6. 6) Carter Lg, D’Orazio Ja, Pearson Kj, Resveratrol and Cancer: Focus on in Vivo Evidence, su Endocrine-related cancer

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